Il Sacco di Kiev da parte dei Variagi: Un episodio cruciale nella storia slava orientale e un simbolo della fragilità politica dell'epoca.

blog 2024-11-26 0Browse 0
Il Sacco di Kiev da parte dei Variagi: Un episodio cruciale nella storia slava orientale e un simbolo della fragilità politica dell'epoca.

L’anno è 862 d.C., l’atmosfera a Kiev è tesa, le voci di una possibile invasione si susseguono come foglie secche trascinate dal vento autunnale. La Rus’ di Kiev, giovane entità politica che cercava di affermare il proprio dominio sul vasto territorio slavo orientale, si trova improvvisamente alle prese con una minaccia esterna: i Variagi, guerrieri nomadi provenienti dalle terre settentrionali, giungono sulle rive del Dniepr con le loro drakkar, navi lunghe e agili ideali per la navigazione fluviale.

La storia di questo attacco è avvolta in un alone di mistero, le fonti scritte sono scarse e spesso contraddittorie. Sappiamo che i Variagi, guidati dal leggendario principe Oleg di Novgorod, assaltarono Kiev con una furia devastante. La città, considerata il centro politico e culturale della Rus’, fu saccheggiata e incendiata. Gli abitanti furono massacrati o presi prigionieri.

Ma quali erano le cause di questa invasione? Le ragioni sono probabilmente molteplici:

  • Aspirazioni territoriali: I Variagi, esperti navigatori e guerrieri, aspiravano ad espandere il loro dominio sui ricchi territori slavi orientali, controllando le vie commerciali fluviali che collegavano il Baltico al Mar Nero.
  • Rivalità politiche: L’epoca era segnata da profonde rivalità tra le varie tribù slave. I Variagi potrebbero aver sfruttato queste divisioni per ottenere vantaggi politici e territoriali.
  • Ricchezza della Rus’: Kiev, con la sua posizione strategica sul fiume Dniepr, era un importante centro commerciale, attirando mercanti e viaggiatori da tutto il mondo. Il bottino proveniente dal sacco della città avrebbe potuto essere enorme.

Le conseguenze del Sacco di Kiev furono profondamente segnanti per la storia slava orientale:

  • Declino del potere locale: L’attacco indebolì notevolmente la Rus’ di Kiev, aprendo la strada a un lungo periodo di instabilità politica e conflitti interni.

  • Ascesa della dinastia Rurikide: Dopo il sacco, Oleg di Novgorod prese il controllo della città e stabilì la dinastia Rurikide, che avrebbe governato la Rus’ per secoli.

  • Inizio del dominio variago: Il Sacco di Kiev segnò l’inizio di un lungo periodo di dominio variago sulla Rus’, con questi guerrieri che si integrarono gradualmente nella società slava orientale, assumendo ruoli politici e militari chiave.

Impatto culturale e sociale del sacco di Kiev:

Il Sacco di Kiev ebbe anche profonde ripercussioni culturali e sociali:

  • Trasformazione dell’organizzazione politica: Il sistema di governo basato su tribù separate si trasformò in uno stato più centralizzato, con una forte presenza militare.
Periodo Tipologia di governo
Prima del Sacco (860-862) Tribù slave indipendenti
Dopo il Sacco (862-912) Stato Rus’ centrale con sovrani Variagi
  • Diffusione dell’influenza norrena: L’arrivo dei Variagi introdusse nella Rus’ elementi della cultura e del linguaggio norreno, influenzando arte, artigianato e persino la lingua slava.
  • Sviluppo di nuove tecnologie militari: I Variagi introdussero nuove tecniche di combattimento e nuove armi, come le spade di due mani e gli archi composti, contribuendo allo sviluppo militare della Rus'.

Il Sacco di Kiev: Un episodio cruciale per comprendere la nascita della Russia.

Il Sacco di Kiev del 862 d.C. fu un evento traumatico che lasciò una cicatrice profonda nella memoria collettiva dei popoli slavi orientali. Ma fu anche un punto di svolta decisivo, che contribuì alla formazione dell’identità russa e alla sua espansione sul territorio.

Questa invasione barbarica, sebbene crudele e distruttiva, aprì la strada a nuove influenze culturali, a una maggiore unità politica e all’ascesa di una potente dinastia. E così, dal caos di un sacco, nacque l’ordinamento di un nuovo stato destinato a diventare una delle principali potenze europee.

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